Ieri wondermike mi ha montato, nel bugigattolo ricavato nella veranda che io chiamo studio, questa scaffalatura metallica (residuo dei pezzi che abbiamo salvato dal suo ufficio ancora quando eravamo a Roma…) che andrà a raccogliere tutto il marasma di pizzi, nastri e ammenniccoli vari di merceria che prima giaceva ammassato dentro a scatoloni dimenticati in un armadio del suo studio.
Devo dire che riordinare mi dà un grande senso di benessere e quindi anche se fuori c’è una splendida giornata ho scelto di rimanere a casa e spedire Orli e papà da soli al parco per potermi dedicare alla mia sistemazione.
Per fortuna il tutto è durato non più di una ventina di minuti e finalmente il contenuto delle scatole è stato rismistato con una certa logica e riposto sugli scaffali, hhhoooohhhhh…sospiro di sollievo.
E adesso? Beh un altro piccolo passo verso il mio rilancio da crafter è stato fatto e già questo per oggi mi basta. Ho imparato, da quando c’è Orli, di non potermi permettere altro che piccoli passi ma anche a gioirne.