E mentre io pensavo che tanto all’asilo non ci sarà quasi nessuno vestito perchè tanto son troppo piccoli e chissà se i genitori si son presi la briga ecco che una volta arrivata lì ho avuto un mini-shock (ammetto) anche se positivo.
Quasi tutti erano splendidamente vestiti in meravigliosi costumini supercolorati al confronto dei quali – che mi auguro vivamente per la mia sanità mentale fossero comprati – la tutina di Orli sembrava assai … beh, tristanzuola diciamo.
La mia ansia comparativa di madre paranoica è però durata un millisecondo di fronte alla bellezza della scena.
E poi erano tutti così buffi, quelli vestiti e quelli non, che guardavano francamente un po’ spaesati i loro amichetti “trasformati” improvvisamente in strane creature!
C’erano maghetti (come Anton qui sopra), dalmata, winnies, donkeys, …
… e splendidi ranocchietti in cerca di una principessa da baciare (Duccio splendido!).