Siamo stati premiati da un bel sole caldo durante i nostri ultimi giorni di vacanza e ce la siamo proprio goduta!
E adesso è già … Luglio, col bene che ti voglio, la la la la.
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Siamo stati premiati da un bel sole caldo durante i nostri ultimi giorni di vacanza e ce la siamo proprio goduta!
E adesso è già … Luglio, col bene che ti voglio, la la la la.
All’ennesimo acquazzone, all’ennesimo allagamento del villaggio ormai non so più che fare e che pensare …
Ci si arrabatta come si può tra i pochi metri quadrati del bungalow e i giretti avventurosi nei pochi momenti di pausa del nubifragio.
Ma se perfino io mi riduco ad andare a vedere la partita dell’Italia pur di vedere un po’ di vita e uscire un po’ vuol dire che siamo proprio messi male …
Vabbè, un po’ lo sapevo anche che non lo dovevo nemmeno pensare che il tempo si sistemava, nemmeno nel più profondo del mio sub (annegato) inconscio.
Sì … ma si può dire? Che palle però!!!
SSSSssssssshhhhhhhhhhhh …………… non diciamolo troppo forte ma … c’è il sole!!!!!!!!!!!! Sì, un timido sole, ma è sempre sole, che ci permette di tornare in spiaggia a sfoggiare i nostri super trendy costumini e a fare gran lavori con i nostri ammenniccoli da spiaggia. Qui stiamo costruendo una piscina- beauty farm per i dinosauri (che poverini anche loro si sono un po’ stressati finora) con tanto di trattamenti talassoterapici a base di alghe fresche, chè non si vede?
Evvvvvaaaaiiiii che c’è il soleeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!!!! Fiondiamoci in spiaggia e scordammoce o passato.
E certo! Perchè se al mattino c’è il sole e addirittura ci si fida ad andare in spiaggia finalmente spogli, o meglio di costumino solamente vestiti, poi il pomeriggio ci pensa lui a farti ricredere che il tempo si sia sistemato … seee ma dove!?
Ecco questa è l’overture mattutina … incoraggiante eh?
… il panorama è alquanto desolante ma noi non demordiamo e il morale tiene!
Ci riproviamo a tirarci su con quella pastazza ai pomodorini fresci che fa tanto estate eh?
Ecco appunto … beh, almeno ci abbiamo provato a non disperare ma di fronte all’acquazzone tropicale che si fa?
Mah guardandola dal lato positivo, se tutto quel brutto ci fa godere di più il bel tempo forse ne è valsa la pena? Oddio, non è che son tanto convinta però…boh?!
Ecco … ad essere proprio onesti non è che il tempo sia bellissimo, che faccia proprio caldo caldo, che si stia così bene in spiaggia in costume e che il cielo sia limpido e le previsioni rosee … ma dài che siamo in vacanza no? Magari andiamo a consolarci al bazar e cominciamo a spendere un po’ di soldi in giochi per Orlando?! Ahi ahi ahi, si sa che se il tempo è brutto un po’ di shopping rincuora.
Sotto i migliori presagi e le più grandi aspettative cominciano le due settimane di vacanza della famigliola felice.
Con tutti gli annessi e connessi del caso: sole che splende, piattazzo di pasta con pomodorini freschi all’arrivo (che fa tanto estate!) …
… nonchè il classicissimo gelato come merenda! Secchiello e paletta sono in borsa? Bene! Andiamo un po’ in spiaggia a giocare dài!
Ma che me la racconto a fare?! In realtà sono qui a casa a Padova, una settimana dopo da queste foto, vestita come in pieno autunno, scappata ufficialmente dal villaggio (ufficiosamente avevo una visita medica da fare a casa), ancora piena di tutto il freddo e l’umido che mi son beccata al mare … ma comunque di bei ricordi ne abbiamo anche collezionati e quindi, giorno per giorno li voglio riportare perchè comunque poter andare un po’ in vacanza è sempre una fortuna e in fondo è stata anche una bella avventura!
Torneremo al nostro bungalow se il tempo si sistemerà un pochino ma intanto comincia il racconto della vacanza metereologicamente più strampalata che mi sia mai capitata.
Questo bellissimo post è un regalo di Reverie che ultimamente associa spesso dei dipinti particolarmente significanti a delle riflessioni a tema.
In questo caso queste frasi si addicono alla mia prossima partenza per un paio di settimane di vacanza e alla mia voglia di natura anche se non saranno monti ma mare …
“Walk away quietly in any direction and taste the freedom of the mountaineer.
Camp out among the grasses and gentians of glacial meadows,
in craggy garden nooks full of nature’s darlings.
Climb the mountains and get their good tidings,
Nature’s peace will flow into you as sunshine flows into trees.
The winds will blow their own freshness into you and the storms their energy,
while cares will drop off like autumn leaves.
As age comes on, one source of enjoyment after another is closed,
but nature’s sources never fail.”
~John Muir
[Mount Tallac, 1880 – Thomas Hill]
Immagine e testo via Reverie blog
Eccoti lì, in attesa, con la mamma e il papà, di iscriverti al prossimo anno di asilo … alla scuola inglese. Alla fine io e daddy ci siamo decisi e l’abbiamo fatto con piena coscienza e solo dopo aver valutato quanto sarebbe stato meglio per te.
Il nostro timore, certo, rimane per il fatto che passerai lì una maggiore porzione della tua mattinata di quanto non fai ora, ma quando ti abbiamo visto, dopo l’ennesima visita alla struttura, girovagare tra le classi traboccanti di disegni e colori, curioso e affascinato, il nostro cuore si è riempito di gioia e di fiducia che sarai felice qui e che imaprerai tante cose belle e nuove o semplicemente sari te stesso divertendoti.
Alla mamma non sembrava vero sài che una tappa così importante della tua vita sia in qualche modo già cominciata, certo non sarà scuola, sarà ancora asilo e quindi gioco, gioco e ancora gioco ma comunque vederti all’interno di una scuola vera e propria mi ha fatto un grande effetto !
Mamma e papà saranno lì a guardarti e a capire come va a Settembre ma sono sicura, me lo sento, che ti divertirai un mondo!!!
E’ da Natale che la nonna ci ha dato i soldini per questo regalone ma abbiamo aspettato che fossi un po’ più “pronto” per comprarlo, adesso poi con la bella stagione ci siamo decisi.
Ci vorrà ancora molto perchè impari l’equilibrio e cominci a divertirti in bici ma da qualche parte bisogna pur cominciare e le biciclettine, peraltro più costose, con le ruotine dietro, piene di colori fluo, lustrini, adesivi, menate proprio non mi andavano (e non solo per l’estetica ma anche e soprattutto, a parer mio, per la mancata educazione all’equilibrio).
Buon divertimento amore!
Un messaggio a sorpresa della mia amica Isabella che mi nivitava a raggiungerla alla festa della parrocchia di S. Camillo e mi si è presentata una scena stupenda:
enormi gonfiabili pieni di bimbi allegri e scatenati,
che rimbalzavano, saltavano, si lanciavano dallo scivolo,
un mega tendone con tavolate e lo stand gastronomico con grigliatone, polenta e altri piatti,
un sacco di gente allegra e festosa e tutte le faccie del vicinato che di solito incrocio per negozi o al parco,
un palco con tanto di band che ha letteralmente incantato Orlando.
Beh, mi è sembrata un’atmosfera davvero familiare e sana, mi sa che devo andare più spesso in parrocchia!