Un vero lusso ieri sera: la nostra amica cuoca uffuciale Pilar, è venuta a casa nostra con tanto di salse e salsine e ci ha preparato le più favolose fajitas. Non le mangiavo da anni e me le sono immensamente gustate, grazie Pilli, sei mitica!!!
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Un vero lusso ieri sera: la nostra amica cuoca uffuciale Pilar, è venuta a casa nostra con tanto di salse e salsine e ci ha preparato le più favolose fajitas. Non le mangiavo da anni e me le sono immensamente gustate, grazie Pilli, sei mitica!!!
Facilissime, originali, deliziose!!! Mele al forno con uvette marinate nel succo d’arancia con top di meringa, qui la ricetta (in inglese).
Dal punto di vista dei consigli pratici su come affrontare i capricci dei bambini questo libro è stato un po’ una delusione visto che si tratta più di una dissertazione di un operatore psicoterapeuta dell’infanzia su vari temi che un manuale di startegie genitoriali. E’ comunque un’ottima lettura che affronta tematiche importanti con profondità e autorevolezza (la bibliografia è estesa e specialistica). Lo stile è un po’ intellettualoide per i miei gusti ma l’amore e il profondo rispetto dell’autore nei confronti dell’infanzia traspare da ogni parola di questo libro rendendolo una lettura comunque valida.
Capitoli:
Introduzione
Il senso della vita
E’ ora di parlare
Vinti e vincitori
Mai più soli
I no che donano la libertà
Le nuove alleanze
Parole inutili
Bambini sregolati
Bibliografia
Noi il ciuccio lo usiamo. Allatto a richiesta ma spesso c’è il rischio di sovralimentare il pupo che, se fosse per lui, starebbe attaccato sempre e così si riempie anche troppo di latte e fa un sacco di rigurgiti dopo …
Quindi quando ha un po’ di mal di pancia e vuole ciucciare per rilassarsi ecco che gli offro il ciuccio e fortunatamente lo accetta.
Questo splendido e coloratssimo portaciuccio di legno quindi è un regalo azzeccatissimo!!!
Ma la cosa più bella, che ho notato distintamente, è che a Sebastian piacciono i colori del giochino e lo fissa quando lo appoggio alla culla e ne segue con gli occhietti gli spostamenti se lo muovo piano…è una cosa bellissima da vedere!
Ancora una volta F. ci hai fatto un regalo davvero speciale e assolutamente perfetto, GRAZIE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Questo è il regalo per Orlando da una mamma (no, non sono io!) molto ma MOLTO cara che decisamente sa, e molto bene, quello che piace ai tati.
Infatti da quando daddy l’ha aiutato a montare questa splendida casetta Orlando non ha più smesso di darsi da fare.
I personaggini di legno sono un regalo di daddy di parecchio tempo fa, sono proprio come noi, mamma, papà e due tati e si sono felicemente installati casetta.
Poi magari chissà, arriveranno anche i mobiletti ed altre cose …
… ma per ora è un continuo andare su e giù per le scale, sull’altalena, sulla casetta sull’albero, aprire porte e saltare dalle finestre (aaarrgghhh) … è una costruzione meravigliosa, perfetta per dare libero sfogo ed incentivo alla fantasia dei bimbi.
…e pensare che avevo suggerito a daddy, che non se la cava niente male col legno, di costruirgli per Natale una casetta delle bambole o simili … ma mi sa proprio che mi hai letto nel pensiero, eh F.? Sei stata favolosa, GRAZIE!!!
TANTI AUGURI
AUGURI DI CUORE
DI SALUTE, SERENITA’ e AMORE!
BUON NATALE
S s M o
Fisso il tuo sguardo e mi accorgo che c’è anche un po’ del verde degli occhi stupendi che aveva il tuo nonno …
… il prossimo mese, oggi, sarà passato già un anno … non ho parole.
Ed ecco per un bimbo molto ma molto speciale la versione da maschietto del grembiulino fatto per le compagne di classe di Orlando.
Il concetto non cambia anche se la fodera e la decorazione sono diverse.
Le cupcakes mi sembravano troppo femminili e così ho optato per una coppia di mestoli stilizzati.
Sarà utile davvero come grembiule considerato quanto si sporcano i bambini quando aiutano a cucinare?
Boh, io intanto mi sono divertita un sacco a pensarlo ed a cucirlo!
Comincia l’epoca delle festine di compleanno dei compagni di classe di Orlando.
E visto che fuori fa freddo e io non riesco molto ad uscire col piccolino a fare acquisti ho deciso di regalare qualcosa di fatto a mano.
Le festeggiate sono due bimbe alle quali spero piaccia fare i biscotti e i dolci come ad Orli, nel qual caso questi grembiulini torneranno utili.
Per confezionarli ho scelto del lino grosso per il dritto e del cotone a nido d’ape per il rovescio.
E poi ovviamente pezzi e pezzettini di feltro e pizzi per le cupcakes.
Ed eccoli impacchettati pronti per la festa.
Certo, come orologi non si usano più …
… si ricaricano a mano e il loro ticchettio è così rumoroso da riempire la stanza nel silenzio della notte …
… ma il fascino delle cosiddette ‘cipolle’ è unico. Questa apparteneva al mio bisnonno …
… e mi è arrivata in regalo, a sorpresa, per il mio compleanno da mio zio. Grazie zione, è il regalo più bello che mi potessi fare!
Eh sì, anche questa tappa importante è arrivata: la prima recita ufficiale di Orlando.
Ecco decine di bimbi emozionati, pronti nei loro scintillanti costumini, confezionati dalla fantastica nonna di uno di loro, in attesa di entrare in sala …
… mentre centinaia di genitori altrettanto nervosi ed emozionati attendono l’ingresso dei loro piccoli armati di ogni aggeggio tecnologico possibile per catturare questi attimi di gioia …
… ed ecco la prima classe entrare, tutti vestiti da piccole renne, per la loro canzone …
… per poi lasciare il posto ad uno scatenatissimo rock ‘n roll di pinguini …
… e alla canzone dei pettirossi d’inverno …
… e finalmente ecco, tra i tanti alberelli di Natale, il mio cucciolo danzante e cantante, ma qui ormai avevo finito già tutti i fazzoletti e senza ritegno alcuno inondavo il make up (almeno oggi mi sono truccata) di copiose lacrime di mamma commossa …
… infine arrivano dei coccolissimi babbini natale e pupazzetti di neve, impersonati dai più piccini dell’asilo …
… e la canzone finale con Orlando a sorpresa in prima linea sul palco … questa non me l’aspettavo ed è stato ancora più emozionante.
Ma erano tutti belli, tutti bravi i bimbi anche quelli che si sono messi a piangere dalla troppa emozione, quelli che si grattavano nelle parti più impensabili 🙂 incuranti delle centinaia di occhi che li fissavano, quelli che sono rimasti immobili come pali sul palco e quelli che hanno ballato e saltato come consumati performer, tutti meravigliosamente PERFETTI!
Ieri è passata a trovarci la nostra cara ‘zia’ Pilar che ha fatto conoscenza con il suo secondo nipotino e se l’è sbaciucchiato un po’ tra un gioco con Orli e una chiacchera con noi. Grazie della visita Pilli, ti aspettiamo la settimana prossima per le fajitas ;-)!