Un po’ di yoga (l'”albero” e la “montagna”)…
Un po’ di esplorazione tattile, rotolarsi…
Fare il nido di foglie a Sebastian per tenerlo caldo…
Ascoltare il respiro della terra…
Saltare di gioia perchè … non si sa neanche perchè!
All about us
Un po’ di yoga (l'”albero” e la “montagna”)…
Un po’ di esplorazione tattile, rotolarsi…
Fare il nido di foglie a Sebastian per tenerlo caldo…
Ascoltare il respiro della terra…
Saltare di gioia perchè … non si sa neanche perchè!
Tanti auguri Pietrino bello e grazie per averci invitato alla tua bellissima festa dove ci siamo divertiti un sacco!!!
Le mie mattine ultimamente se ne vanno così … tra una poppata, un giro di ferri (finalmente ho iniziato una sciarpona primaverile con un filato di lana e seta che ho da secoli in attesa di essere usato)), un cambio di pannolino e una coccola per addormentarlo … e mi sento molto fortunata!
Ogni tanto, quando ha voglia e quando è ben disposto, non disdegna di aiutarci con Sebastian.
Con la giusta guida è bravissimo e a lui serve per avvicinarsi al fratellino, anche se è una cosa rara per ora.
Poi, ovviamente, un po’ di paura bisogna sempre farla al fratellino, no? Se no che gusto c’è!
In attesa che arrivi un po’ più caldo (oggi anche era freddissimo!) la vita prosegue abbastanza regolarmente:
un giretto al parco dopo scuola e poi a casa a giocare (Mamma F, hai visto che attività nella fattoria?).
Qualche scherzetto a Sebastian e arriva l’ora di cena.
Questo è un libro particolare che esula un po’ dai manuali che ho letto finora. E’ il resoconto di due conferenze tenute dall’autore sul tema dell’esser bambino dove mette a confronto le idee di importanti pilastri della psicologia infantile tra cui Montessori, Korczak e Steiner.
E’ un libro alquanto discorsivo, indubbiamente interessante anche se nel mio caso non mi è stato così utile essendo prettamente teorico e più adatto ad un pubblico di studiosi del settore piuttosto che ad una mamma in cerca di strategie utili per gestire i conflitti quotidiani.
Stamattina la nonna prima di partire per un giro di compere in centro:”Ma no, non portiamo due passeggini, con tutta l’energia che ha non si addormenterà mai Orlando, figurati!”
Ecco appunto … cosa poi si è dovuta inventare perchè Orlando si è addormentato riverso sopra Sebastian che sonnecchiava nella culla…ingegnoso!?
Oggi pomeriggio ho portato via gli stivaletti da pioggia per andare con Orlando a saltare nelle pozzanghere al parco dopo scuola.
Sfortunatamente Orlando è scivolato mentre saltava ed è volato tutto dentro una pozza di acqua e fango …
Dopo un primo attimo di incredulità si è subito ripreso e mentre cercavamo di togliergli gli abiti inzuppati lui ci è sgusciato via e si è messo a correre seminudo per il parco.
Ovviamente io non avevo dietro un cambio completo e il meglio che abbiam trovato era un pile che avevo nel passeggino.
E così conciati siamo avventurosamente riusciti a ritornare a casa sani e salvi anche se un po’ infreddoliti. Un’avventura!
Era mesi che volevo leggere questo libro ed era mesi che rimandavo un po’ per pigrizia e un po’ perchè me lo sentivo che sarebbe stato un libro forte, uno di quelli che ti lasciano un segno profondo e che, dopo che l’hai letto, ci pensi su mille volte prima di rifare gli stessi errori in materia di genitorialità. Mi ha moltissimo ricordato un altro libro che per me è stato fondamentale:”Our babies, ourselves” di Meredith Small.
E’ un libro tosto, prende una posizione decisa e schietta, lascia ben pochi compromessi ma ti rapisce, ti strappa il cuore e ti conquista, almeno con me l’ha fatto! So che a molti non è piaciuto e che molti lo considerano un’ estremizzazione poco realistica dell’esser genitore … sarà pure, ma la mia visione coincide molto con la sua anche se è una lotta continua il riuscire a metter in pratica tutti i buoni propositi.
Personalmente lo ritengo necessario come lettura per ciascun futuro o nuovo genitore, poi ognuno è libero di sciegliere di crescere i suoi figli come vuole…ma almeno certe cose vanno conosciute e valutate!
Capitoli:
Parte I – Il bambino buono e il bambino cattivo:
Una splendida invettiva contro alcuni pediatri, alcuni libri, alcuni consigli che hanno tanto influenzato la società moderna e minato la naturalezza più istintiva dell’esser mamma.
Parte II – Perchè i bambini sono così:
Una bellissima parentesi anropologica che va alle radici dell’evoluzione del bambino per spiegarne i bisogni, i comportamenti, i bisogni (si parla di stare in braccio, piangere, attirare l’attenzione, cosleeping, gelosia, etc).
Parte III – Teorie che non condivido:
Il bambino visto come un manipolatore, il comportamentismo, la necessità di una routine fissa … tutte teorie attaccate nei loro fondamenti e ribaltate completamente secondo l’ottica di quelle che sono le più vere e fondamentali necessità di un bambino che invece è la società che si dimostra voler manipolare!
Epilogo – Il giorno più felice:
Che memoria vogliamo lasciare ai nostri figli? Dipende solo da noi…
Cosa c’è di più bello per una bisnonna che un sorriso così tenero, disarmante e pieno d’amore?
All’uscita da scuola c’era una sorpresa ad aspettare Orlando, un costume da rinoceronte (sua ultima mania) che ho cucito stamattina in fretta e furia da indossare alla festina di compleanno, la prima a cui andiamo, di un suo compagno di classe.
E’ stato davvero felicissimo e mi ha chiesto:”Mamma, perchè sei così brava a fare i corni?” Ehh figlio mio, anni e anni di esperienza …
La ludoteca dove siamo andati era davvero grande e spaziosa, piena di giochi e di attività ma soprattutto c’era la sua superprediletta piscina delle palline dove si è lanciato mille volte.
Io sono riuscita a scambiare qualche parola con alcune delle mamme che non avevo mai conosciuto ed è stata un’occasione molto piacevole anche per me.
Oggi ho sorpreso varie volte Sebastian in tacita contemplazione della sua mano … mi è riuscito soltanto di cogliere l’attimo in cui afferra anche un mio dito ma ormai la scoperta è fatta, bravo Sebi!