Questo libro mi è stato prestato dalla mia amica Marta di ToccoLibra ed è, seppur per certi versi inquietante, estremamente interessante. Parla dei cosiddetti bambini iperattivi, di come in America, soprattutto ma non solo, si esageri a somministrare psicofarmaci pesanti e dannosi a bambini anche molto piccoli per tenere a bada il “problema” e di come invece molto si possa fare anche con una alimentazione ad hoc e con integratori alimentari di ultima generazione ad alto potere sull’equilibrio psicofisico del bambino.
Author: Silvia
E’ già un mese…
Ecco, è già passato, direi volato, un mese da quando il nonno se n’è andato.
Ho voluto ricordarlo tornando al giochino che tu adori e dove lui ti portava sempre a fare un giro prima di ammalarsi.
Non ho rimorsi, nè rimpianti per quanto è accaduto.
E questo forse mi aiuta molto ad accettare una realtà tanto triste.
La mia più grande fonte di tristezza però sarà sempre il pensiero che il tuo nonno che ti adorava e che tu adoravi …
… non potrà esserti vicino e accompagnarti con la sua allegria e dolcezza mentre crescerai.
Chissà se ti ricorderai di lui quando sarai grande?
Forse, spero col cuore, ti rimarrà la traccia di una sensazione, quasi un soffio quasi impercettibile sul cuore di serenità e di affetto quando penserai a lui.
Kiwi at heart e la nostalgia di casa
Leonie è una mamma neozelandese trapiantata in Australia con degli splendidi bambini e la passione del cucito. Mi sono imbattuta nel suo blog che era proprio appena nato e la sto seguendo da allora. Lei è molto carina, commenta ogni tanto nel mio blog e mi fa sognare con i suoi post sulla sua splendida terra natìa. Oggi in particolare scrive di quanto le manchi la parte della sua famiglia in NZ e di quanto speciale questa sia, con i suoi alti e bassi certo, con i suoi difetti ma anche con tanto amore, supporto, collaborazione e sostegno reciproco … e se vi par poco questo?!
A proposito della bellezza della normalità grazie a Leonie per il suo contributo, la vita vera non è mai noiosa!
Cappellino da pilota
Altro progetto che vorrei fare per Orli, magari recupero qualche maglione vecchio o altrimenti un jersey per la primavera…boh vedremo, intanto lo archivio. Troppo carino. Il tutorial si trova sul blog della fantastica Meg di Sew Liberated, grazie!
Domenica dalla nonna
Finalmente dopo mesi che non succedeva ci siamo fermati dalla nonna a pranzo! Certo non era la stessa cosa e il non dover spostare il tavolo per farci stare tutti faceva tanto strano (…faceva male) ma siamo stati bene comunque. Poi noi tre a casa di corsa perchè arrivava lo zio Max per un caffè e pasticcini!
Lungo il fiume una mattina d’inverno
L’altro giorno, mentre accompagnavamo la nonna per commissioni, siamo passati per le riviere.
Le riviere di Padova sono bellissime anche in pieno inverno.
C’era un freddo cane e siamo rimasti in giro solo un paio di minuti ma almeno ho fatto un paio di foto.
Così tanto per ricordarci di questi giorni freddi ma anche della bellezza di fare le cose insieme, anche solo due passi.
Owl love
Il tutto sempre grazie alle conoscenze fatte attraverso il libro di Gruffalo, se gli si domandasse, ma soprattutto …
… se fosse in grado di rispondere alla complicata domanda: qual’è il tuo animale preferito? …
… senza dubbio Orlando risponderebbe l’owl (proprio detto così, col misto dell’articolo italiano col nome inglese), cioè il gufo!
Ecco che la nonna ha visto bene di regalargliene uno, tanto per essere sicuri che non si senta solo, poverino, senza un gufo nella sua vita!
Neanche a dirlo, amore a prima vista!!! Grazie nonna, tu sì che sai sempre… 🙂
Rainy days and promises of spring
Quando il cielo è ancora grigio …
… e si esce coperti ancora da mille strati …
… ecco cosa si comincia anche a vedere …
… tra le gocce e l’umidità …
… una piccola promessa di primavera e del bel tempo che verrà!
Scimmietta
Proprio mentre ero sul punto di metterla via in un cassetto ecco che la mia amata baby sling mi è tornata utile.
Il postino ha svegliato Orli che stava per addormentarsi, devo andare giù a firmare qualcosa…Orli piange e non posso lasciarlo da solo, wondermike è via.
Mi porto dietro Orlando, prendo il pacchetto e torno su in casa.
Ho fame però e devo ancora pranzare, Orli è assonnato ma se lo metto a letto devo star lì finchè non dorme della grossa per poter andar via, quindi?
Vieni ciccio in braccio alla mamma e fai la scimmietta nella tua fasciotta, metti giù la testolina e fai le nanne che intanto la mamma si prepara da mangiare.
Non importa se ormai pesi un sacco…io c’ho fame e devo magnà!
Il mercoledì si colora!
Con somma gioia di Orli, il, mercoledì è giorno di scarabocchi, disegni, colori all’asilo! Peccato che quest’asilo, così carino, con tante ragazze adorabili e bravissime che ci lavorano debba chiudere a Luglio. Orlando, il prossimo anno, andrà alla materna forse ma comunque mi dispiace un sacco! Spero di non perdere i loro contatti comunque così magari, almeno una tantum potrò dare la possibilità ad Orli di giocare, farsi coccolare e divertirsi ancora con le sue amate ragazze.
Un tutorial contro il sistema!
La storia in breve è questa:
- Chez Beeper Bebe fa dei plushies carinissimi usando dei nastrini (che c’è di strano?) e li mette in vendita nel suo negozio su Etsy.
- Una ditta famosa e cafoncella che dice di avere il “brevetto” o quel cavolo che è per un prodotto simile (cioè cosa? Un pezzo di stoffa per bambini piccoli con dei pezzetti di nastro attaccati?) si incazza e la fa contattare (e minacciare) dai propri avvocati.
- CBB toglie prontamente i plushies dal negozio Etsy e posta sul blog un tutorial (per ripicca) in modo che quante più persone possibili creino queste simpatiche creaturine a casa loro o per tenersele o regalarle, in barba alla ditta, famosa e cafoncella (che mi sa che ho anche capito qual’è…e voi?).
- E per fortuna che l’America è il paese della massima librtà, no? Ma per favore……….
Adesso bando alle cancie che vado a cucire uno di questi cosini tanto carini per un’amica a cui sta per nascere il secondo, così imparano, òh ecco tòh!!!
Lago di Garda
Ecco la nostra giornata al lago domenica scorsa. Passeggiate sul lungo lago da Bardolino a Cisano fermandosi ogni due minuti per toccare l’acqua o dar da mangiare alle anatre o giocare con i sassi della riva e le canne. Un pranzo veloce in un ristorantino sul lago. Ancora una passeggiat stavolta a Lazise e poi di nuovo verso casa al tramonto.
Adoriamo il lago di Garda!