“The old wives’ tale” – Arnold Bennett

Un altro bel libro che ho appena finito durante la mia vacanza inglese é la storia, scritta dal grande scrittore inglese Arnold Bennett,  di due sorelle e della loro profonda differenza caratteriale che le porta a scelte drasticamente diverse che influenzeranno e daranno forma a due vite altrettanto differenti.

Bennett era convinto che anche le persone comuni potessero diventare oggetto di grandi storie (sullo stile di Maupassant). La descrizione della personalitá delle due sorelle é condotta con magistrale profonditá e come sempre mi sono piaciute le ambientazioni e gli stili di vita descritti con minuzia e dovizia di particolari.

Non si puó certo affermare che il libro scorra veloce come lettura né che sia particolarmente allegro ma é decisamente interessante per lo scorcio di vita vissuta che dá su parigi e su una particolare realtá dell’Inghilterra di fine Ottocento primi Novecento.

Arrivederci …

arrivederci

Baci, abbraci e mille sorrisi un po’ sdentati sono stati scambiati durante l’ultima mattinata con le cuginette. Arrivederci alla prossima Millie e Freya e grazie di tutti i vostri giochi, del vostro affetto e della gioia che ci avete regalato!!!

La marea a Woodbridge

woodbridge mill house

Un’esperienza interessantissima é conoscere il meccanismo della marea nel villaggio di Woodbridge dove abitano i nonni inglesi.

Essenzialmente la marea sale e scende a Woodbridge di 2\3 metri ogni 6 ore con varianti di quantitá dovute al vento e alla pressione atmosferica. L’ora di massima e minima (come nella foto sopra dove si vede tutto fango) slitta ogni giorno di un’ora in conseguenza della gravitá esercitata dalla luna.

Grandad John é un marinaio super esperto che ha trasmesso la sua passione a grannie Elizabeth (entrambi hanno la patente nautica) durante gli anni e ai suoi figli. Hanno una barca e spessissimo passano le loro vacanze a bordo a zonzo per l’Inghilterra e la Francia. Spero tanto che Orlando da grande possa avere la possibilitá di apprezzare e condividere l’andar per mare con il suo nonno!

Una gita al mare inglese

una gita al mare 2

Beh certo che andare al mare in Inghilterra puo’ essere un’esperienza molto diversa dal mare in Italia, decisamente diversa!

una gita al mare 1

Mentre gli altri bimbi erano in magliettina e pantaloncini lui sembrava pronto per una spedizione al polo nord, tirava un vento pazzesco e non c’era un’anima in spiaggia ma comunque il fascino del mare su Orlando dei villaggi inglesi affacciati sul mare é davvero unico!

Barbecue party

Nella vita di un piccolo mezzo inglese non puo’ mancare un buon barbecue party ogni tanto.

barbecue party

Noi a casa non abbiamo molte occasioni per farlo ma dai nonni inglesi con giardino e macchinario professionale come non resistere alla tentazione?

barbecue party mmmhhhh buono

Mmmmhhhh, aspetta un po’… mi sa che non e’ niente male questa grigliatina.

barbecue party e questa roba cos'e'?

E mo’ questa roba cos’e’?

barbecue party proviamo

Beh, dai proviamo un po’ a sentire com’e’ …

barbecue party mmmhhhh buono

Mmmmhhhh, aspetta un po’… mi sa che non e’ niente male questa grigliatina.

barbecue yeeeeeah

Barbecue party? Approvati in pieno!!!

Inghilterra

Anche se in ritardo di qualche giorno la scusa del compleanno di wondermike era perfetta per organizzare una festina in piena regola dove Orli e cugine hanno aiutato wondermike a spazzolare la tortina cioccolatosa di compleanno.

 compleanno

La nostra vacanza inglese e’ cominciata cosi’ nel migliore dei modi :-).

Un giorno da leone

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Lunedì 26 Luglio è stato il giorno del leone … sì perchè daddy ha compiuto 40 anni!

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Abbiamo deciso di andare a fare un giretto a Venezia e, dopo un breve viaggio in autobus e in treno (che Orli ha adorato) …

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… siamo arrivati nella città magica purtroppo stracolma di turisti fino a scoppiare.

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La parte più divertente per Orli (e la più rilassante per noi piuttosto che trascinarci il passeggino su e giù per i ponti) è stato il viaggio in traghetto.

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In fondo questi turisti non sono poi così male ed un gentilissimo signore francese ci ha anche fatto una foto.

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Ancora tanti auguri daddy, sei meraviglioso!!!

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Bow top

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E’ stato molto divertente giocare ad accostare rimasugli di stoffe e pizzi avanzati per cercare una combinazione che potesse funzionare ma il jap pattern in sè è stato un po’ una delusione … 

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… la difficoltà è stata non tanto il decifrare e seguire le linee quanto indovinare quale taglia si è veramente (capivo solo il simbolo che indica i fianchi e mi sono basata su quello pur essendo io fatta un po’ a pera) nonchè una certa “mancanza di fitting” chiamiamola così. 

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L’idea che mi son fatta è che i corpi delle ragazze giapponesi sono meno formosi di quanto lo siano le europee (sicuramente di quanto lo sono io ora) e quindi un po’ mancano pences e curve che seguano le naturali rotondità di un corpo non taglia S. Le forme quindi ne risultano un po’ squadrate e a volte non proprio avvolgenti.

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Per fortuna che essendo un po’ sartina mi sono adattata il modello alle mie forme ma è stato un po’ dispendioso.

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Sono comunque soddisfatta del risultato e magari la prossima volta sceglierò una taglia più piccola se confezionerò un top.

 

E adesso a noi, jap!!!

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E’ la mia prima volta che mi cimento con cartamodelli giapponesi, ma questi giornali di vestitini così sfiziosi e carini mi hanno conquistato … in fondo basta seguir le linee no? (Ehm, dopo averle identificate …)

Mah, speriamo bene, intanto almeno ci si prova. Bellissimi cartamodelli e servizio impeccabile in questo Etsy shop!