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Il sole è appena sorto intutto il suo splendore nel cielo terso.

Orlando ancora dorme (evento più unico che raro) e io sono qui soletta a godermi il sole tiepido.

Wondermike sta tornando dall’Inghilterra e sarà presto a casa.

Niente si frappone tra me e la mia adorata tazza di caffè mattutino, puro piacere.

L’unica cosa positiva (si fa per dire…) della pioggia e della grandine della scorsa settimana sono state le numerose visite dei pompieri nel nostro quartiere.

Ogni tre condomini c’era un camioncino o una macchina o qualche unità intenta a prosciugare garage e seminterrati.

Orli, neanche a dirlo era al settimo cielo e si beava tra tutte quelle gru, pompe e sirene (come si nota dallo sguardo compiaciuto e soddisfatto) … almeno lui era contento, ma poveracci tutti quelli con interi pezzi di casa sott’acqua!

E siccome non usciamo più molto in terrazza per non disturbarle abbiamo notato soltanto da meno di una settimana che sono nati i nostri piccolini … nemmeno a dire che mi son commossa, la natura è una meraviglia che ti toglie il fiato!

Dopo una mattinata trascorsa a passeggiare per il centro, nel pomeriggio di sabato un incontro inatteso ha movimentato la nostra routine:

un’allegra famigliola di inglesi, rimasti bloccati come involontari turisti a Padova dalla nube di polvere islandese, ha creato un divertente diversivo per Orlando.

I due inglesini, uno e mezzo per la verità, hanno fatto subito amicizia ed hanno giocato amabilmente insieme per un sacco di tempo. Phoebe si è rivelata una compagna di giochi dolcissima con Orlando.

Mi auguro che siano riusciti a tornare a casa finalmente oggi, chissà se mai ci si rincontrerà in futuro, la prossima volta magari in Inghilterra?