Kiwi at heart e la nostalgia di casa

Leonie è una mamma neozelandese trapiantata in Australia con degli splendidi bambini e la passione del cucito. Mi sono imbattuta nel suo blog che era proprio appena nato e la sto seguendo da allora. Lei è molto carina, commenta ogni tanto nel mio blog e mi fa sognare con i suoi post sulla sua splendida terra natìa. Oggi in particolare scrive di quanto le manchi la parte della sua famiglia in NZ e di quanto speciale questa sia, con i suoi alti e bassi certo, con i suoi difetti ma anche con tanto amore, supporto, collaborazione e sostegno reciproco … e se vi par poco questo?! 

A proposito della bellezza della normalità grazie a Leonie per il suo contributo, la vita vera non è mai noiosa!

Al parchetto

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Da qualche giorno il sole risplende prepotente nel tentativo di riscaldare queste fredde giornate di pieno inverno.

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Dopo mesi di assenza siamo tornati a giocare al parchetto dove tante volte siamo stati a giocare col nonno.

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Non è stato facile per me, per niente, ma guardandomi intorno e respirando l’aria frizzante a pieni polmoni sentivo che lui era dappertutto…

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…come dentro di me, in profondità, come le radici di un meraviglioso albero antico!

 

 

 

Cioccolata con la panna

L’unica forma in cui il cioccolato mi piace davvero (fortuna o …sfortuna?) è caldo, cremoso e con la panna montata sopra.

La cioccolata con la panna, gustata in inverno in uno dei bar storici della città dove mi portava mia nonna Giuliana, è uno dei miei più belli ricordi dell’infanzia.

Ed è per questo che, nei momenti di difficoltà torno a ricercare quel morbido e caldo conforto che mi spara in circolo la dose necessaria di endorfine cioccolatose per superare la crisi.

Stamattina ho finalmente trovato la cioccolata con la panna per me numero uno al mondo finora: quella di una pasticceria che è pure quasi attaccata all’asilo di Orlando (sì che fortuna!). Non c’ero ancora stata, non sono una grande frequentatrice di bar, ma ci tornerò senz’altro più spesso.

Per coccolarmi, tirarmi su e perdermi in quella meravigliosa sensazione di essere ancora quella bambina spensierata davante alla sua tazza fumante.

Dove sono andata:
PASTICCERIA BIASETTO
Via Facciolati 12 PADOVA
Tel. 049 8024428
FAx. 049 8035903
info@pasticceriabiasetto.it

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Oggi sono andata a ritirare le ceneri di papà.

Il sole splendeva fuori ed era una giornata bellissima ma comunque non è stato facile ritrovarsi tra le mani, in un vaso di latta anonimo, tutto ciò che resta di materiale di una vita intera.

Anche se so che il meglio di lui vive dentro di me, negli occhi di Orlando, nei ricordi della sua famiglia lo stesso fa male. 

Una così grande parte della nostra vita è fatta di carne, di corpo che poi è difficile stare senza quel tocco, quell’abbraccio, quella carezza…

Adesso, giorno dopo giorno, con pazienza e serena rassegnazione cercherò di ricostruire dentro di me ancor più vividi e numerosi tutti quei bei ricordi che mi facciano sentire papà più vicino e mi aiutino così a combattere la nostalgia.

Per voi

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Finchè non si è nel mezzo della bufera non ci si rende conto di quanti intorno a noi si dibattono in simili difficoltà … quante vite, quante famiglie toccate da simili dolori.

Questi fiori sono un grazie a voi che mi avete regalato un abbraccio grazie ai vostri commenti e che mi avete reso un po’ più forte grazie alle vostre parole.

Grazie, grazie di cuore!

Un attimo di ricordo ed un pensiero colmo d’amore a tutti i nostri papà.

Di anno in anno

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Da quando tengo questa sorta di diario online mi capita di notare più le cose che mi stanno intorno, di recuperare ricordi lontani, di rivivere momenti dimenticati…

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Le foto di sinistra le ho scattate esattamente un anno fa, un giorno che, camminando con Orli (al tempo in passeggino) verso il parco notavo gli splendidi colori dell’autunno. Le ho messe accanto ad altre scattate pochi giorni fa per vedere che effetto mi fanno…se riuscivo a rivivere le sensazioni provate un anno fa.

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Ma tutte le emozioni che quest’ultimo anno mi ha portato sono troppo per essere catturate e fermate in un’istantanea. La mia vita non è cambiata di molto anche se io come persona mi sento già molto diversa da un anno fa.

La maternità continua a plasmarmi giorno per giorno come creta mentre io mi ci abbandono fluttuando tra i dolori e i piaceri di questa lenta ma imperterrita trasformazione.

Le briciole di momenti rimaste dagli impegni del vissuto pratico sono dedicate a creare piccole cose che mi danno grande soddisfazione, le mie mani lavorano mentre la mente sospende il suo incessante brulichio.

Sono ancora ben lontana dall’essere quella donna serena, equilibrata e amorevole che sogno di diventare ma il mio cammino prosegue con le migliori delle intenzioni.

Lavori in corso…

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Quando perdo le ore sul web abbuffandomi di idee creative che poi il cervello mi scoppia…

Quando comincio un progetto ma poi non riesco a dargli forma (come questa prova di quilt)…

Quando vorrei finire in un battibaleno tutto quello che inizio…

Quando porto all’asilo Orli per un paio d’ore per poter fare qualcosa ma arrivo a casa che devo già riuscire a riprenderlo…

Quando mi sembra sempre che il tempo non mi basti mai per fare tutto quello che vorrei…

Quando queste super mamme creative e prolifiche mi sembrano sempre delle divinità al mio confronto…

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Allora penso che Orlando non ha nemmeno due anni, che è normale che abbia bisogno di un sacco di attenzione ancora, che è così e basta e che posso fare solo QUELLO CHE RIESCO A FARE!

Ecco, mi sento un po’ meglio…ma sono l’unica ad esser così?

Grace

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Questa foto mi è stata spedita da Grace che è venuta a Venezia per la Biennale con la madre Marian, cugina di wondermike.

Le sono immensamente grata per avermela mandata perchè la scritta sul piedistallo (presumo una delle opere della Biennale) riassume in modo incredibilmente acuto quelle che sono le mie speranze per il futuro di Orlando: sentirsi sicuro di sè, essere felice, non soffrire di tutte le insicurezze che hanno tarpato le ali della mamma.

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Grace ha 21 anni ed ha studiato arte contemporanea, ha appena finito gli studi ed è pronta per entrare nel mondo del lavoro. E’ un campo difficile sempre ed in questo momento forse lo è ancora di più.

Grace mi ricorda la mia gioventù e tutte le speranze, i sogni, i progetti che avevo … è una ragazza piena di talento (questa sopra è una sua foto) ed io le auguro TUTTA la soddisfazione e TUTTO il successo possibili! Go on Grace, the world is your oyster.