E’ stato molto divertente giocare ad accostare rimasugli di stoffe e pizzi avanzati per cercare una combinazione che potesse funzionare ma il jap pattern in sè è stato un po’ una delusione …
… la difficoltà è stata non tanto il decifrare e seguire le linee quanto indovinare quale taglia si è veramente (capivo solo il simbolo che indica i fianchi e mi sono basata su quello pur essendo io fatta un po’ a pera) nonchè una certa “mancanza di fitting” chiamiamola così.
L’idea che mi son fatta è che i corpi delle ragazze giapponesi sono meno formosi di quanto lo siano le europee (sicuramente di quanto lo sono io ora) e quindi un po’ mancano pences e curve che seguano le naturali rotondità di un corpo non taglia S. Le forme quindi ne risultano un po’ squadrate e a volte non proprio avvolgenti.
Per fortuna che essendo un po’ sartina mi sono adattata il modello alle mie forme ma è stato un po’ dispendioso.
Sono comunque soddisfatta del risultato e magari la prossima volta sceglierò una taglia più piccola se confezionerò un top.
ecceccavolo… un po’… SARTINA???? Sei sempre la migliore!!!! WOWOWOWOWOWOWOWOWOW!!!!!
Sei troppo buona 😉
delizioso, sei bravissima!!!!