All about us
Ogni tanto è bello lasciare il blu del mare per tornare in mezzo alla vita di queste pittoresche città maiorchine.
Alcudia era la capitale dell’isola nel passato ed è ricca di storia e di fascino.
Certo i turisti sono ovunque ma qui non ci sono schiamazzi, il tempo scorre lento e silenzioso e ci si gusta la vita assaporandola.
Un giorno è stato un trattore, un altro un’autopompa dei pompieri, un altro ancora la nostra auto e verso fine vacanza un aereo, che ci porterà a casa.
Il verde lussureggiante che sfida la canicola.
I colori di alcune case e quelli dei fiori in tutti i giardini.
Il nostro ristorantino preferito, gestione familiare e cibo alla buona.
La nostra spiaggia quotidiana e due piccole sagome chine sulla sabbia intente a costruire.
E’ sorprendente vedere quanto Orlando (carnagione olivastra è già abbronzatissimo dopo pochi giorni) e Sebastian (mozzarellone puramente anglosassone) non si assomiglino davvero per niente in certe cose.
Il caldo impazza qui e l’umidità elevata è una sorpresa rispetto al nostro ricordo dell’isola dell’anno scorso … ma non ci si può lamentare in vacanza!
In compenso una volta in riva la brezza non manca mai ed è di una goduria pazzesca in questo caldo.
Oggi è la giornata in cui si va all’Aquarium di Palma di Maiorca, uno dei più grandi e belli d’Europa.
Per fortuna non ci sono delfini o pinguini e altre razze che sarebbero troppo sacrificate in uno spazio confinato.
Tutte le vasche sono immense (record quella degli squali addirittura con un tunnel all’interno) e le creature marine sono uno spettacolo mozzafiato nella loro diversità di forme e colori.
Gli spazi esterni poi sono ricchi di spazi gioco per i bambini e intrattenimenti di ogni tipo, tutti a tema marinaro.
Il caldo e l’afa sono pazzeschi e questa fontana è quanto di più perfetto ci possa essere come diversivo (peccato che sia solo per piccoli!).
C’è uno splendido percorso-ambientazione giungla dove c’è perfino una fittissima micropioggerella che irrora ogni fiore e pianta.
In una vasca con luci fluorescenti un esercito di coloratissime meduse danza nell’acqua con un’eleganza senza pari.
Rieccoci in viaggio, stavolta per Maiorca. Il volo è via Milano Malpensa e quindi si spezza il viaggio, che è bello lungo, in due giorni con permanenza la notte prima del volo in un hotel affacciato sul parco del Ticino vicino all’aeroporto. Speriamo in 15 giorni di mare e sole ma non troppo caldo!
Stavolta si va al mare, Maiorca, stessa meta dell’anno scorso, casa diversa, speriamo bene … quando torneremo Orlando tornerà a scuola e l’estate sarà proprio finita per dare il via ad un nuovo anno scolastico ricco di sorprese e di nuove sfide. Quest’estate è davvero volata per me, si sono alternati momenti turbolenti (in montagna) ad altri di grande relax (in Inghilterra) e tutto sommato mi sento tanto fortunata che i bimbi sono stati sempre bene e che abbiano scampato il grosso del caldo cittadino. Quanto a me la lista delle millecinquecento cose che vorrei fare (cucire) è sempre lì che mi guarda di sottecchi ma io continuo ad ignorarla, forse quando Orlando tornerà a scuola per me sarà più facile riprendere in mano le fila dei miei mille progetti. Intanto vado a finire gli ultimi ritagli di valigia perchè tra qualche ora ci attende un nuovo viaggio verso il sole ed il mare, evviva!
E’ arrivato l’ultimo giorno della nostra vacanza inglese, salutiamo il fiume e il suo bellissimo paesaggio. Arrivederci Woodbridge, a presto grannie e grandad!
E’ sabato ed oggi ci sarà una grande festa con barbeque per il compleanno di Millie.
Orlando ogni tanto si isola e si perde a disegnare con il blocco magico della cugina. In questa casa c’è una quantità incredibile di giochi e quasi non sa più dove guardarsi per scoprire cose nuove.
Poi, dopo qualche salto liberatorio sul trampolino, ha trovato il suo giocattolo preferito, un dinosauro robot che cammina e riggisce … praticamente il terrore di ogni genitore.
Ma ecco che arriva la torta e tutti ci riuniamo in giardino per applaudire la festeggiata.
Un’altro po’ di chiacchere per i grandi e di giochi per i bambini …
… e per noi è ora di ripartire per tornare a casa di grannie e grandad per il nostro ultimo giorno di vacanza inglese.
Alcune immagini della festa di Lutterworth, il paese dove abitano le cuginette.
Un poliziotto sui trampoli e la banda.
Un corteo di auto d’epoca e non.
Pesca alla papera per vincere un premio.
Con daddy sugli autoscontri.
Un giretto su Tom l’asinello.
Face painting. Le ragazze che truccavano i bimbi devolvevano tutto il ricavato ad un progetto di salvaguardia degli animali selvaggi di un parco africano.
Una farfalla gentile ed un feroce ghepardo.
L’impegno nel tenere il personaggio.
Un giro sul camion dei pompieri.
La passeggiata di ritorno a casa delle cuginette.
Oggi è stata una bellissima giornata davvero intensa.
Abbiamo deciso di andare al mare e prima di arrivare in spiaggia ci siamo imbattuti in un mini raduno di auto d’epoca.
Alcune erano davvero bellissime e tenute come dei gioielli.
La preferita di Orlando e daddy è stata un Alfa Romeo del 1936 che è perfino stata usata in un film.
E poi siamo andati in spiaggia alla ricerca di un buon posto dove fermarci per un po’.
La bellezza delle spiagge inglesi è che sono enormi e raramente sovraffollate, qui poi non c’era proprio nessuno.
Sebastian ha per la prima volta messo in ammollo i suoi piedini mezzi inglesi nelle acque britanniche.
Mentre daddy giocava con l’aquilone e Orlando si dava da fare con secchiello e paletta.
C’erano un sacco di cocinelle in giro che si posavano dappertutto, erano tantissime.
Ed ecco finalmente il momento del picnic.
E per finire in bellezza un tuffetto nell’ acqua che non era per niente invitante ma Orlando ha voluto fare bella figura con i nonni inglesi e si è divertito un sacco a zompettare tra le onde (mentre io rabbrividivo…).
Ogni visita dai nonni inglesi ci riporta sempre a tornare qui, in riva al fiume, a dar da mangiare ai cigni e a guardare le barche e le maree che vanno e vengono.
