Collaudata la posizione l’anno scorso, quest’anno il presepe si è allargato in dimensione.
Infatti ho ereditato ufficialmente da mia mamma, che ormai non lo usa più, tutte le statuine e decorazioni del presepe di quand’ero piccola io.
C’era un po’ un misto di statuine nuove e vecchie, di plastica e di gesso, ma in generale l’effetto non è male (manca ancora il cielo di sfondo…) e i miei uomini hanno gradito molto l’arrangiamento.
Molte delle statuine sono davvero vecchie dato che le usavano già mia mamma e mio zio quand’erano piccoli loro per fare il presepe a casa dei miei nonni.
Alcune forse arrivano da ancor più indietro nel tempo. Molte di quelle di gesso sono infatti scheggiate e decisamente usurate.
Ma tutti i personaggi, gli animali e le casette fatte di sughero e dipinte a mano alla buona sono per me preziosissime visto che fanno raffiorare innumerevoli splendidi ricordi di bambina.
Ogni anno infatti i miei nonni o i miei genitori mi aiutavano a fare il presepe e ci sbizzarriva in composizioni sempre diverse.
Questo mio semplice ma prezioso tesoro di famiglia riscalderà in modo speciale il mio Natale quest’anno.